Vetrocamera satinato, che risponde alla normativa EN 1279-5.
Riferimento EN, indicato sulla canalina all'interno del vetrocamera. 
Con il termine vetrocamera (o vetro isolante oppure vetro doppio) si indica l'insieme di due o più lastre di vetro distanziate tra loro da una canalina posta sul perimetro, di spessore variabile (da 6 mm ai 20 mm). Può essere adattato a qualsiasi forma delle lastre che possono anche essere circolari e sagomate. Il vetro camera semplice è costituito da una sola canalina (vetro + canalina + vetro). Data la flessione delle lastre sotto la spinta del vento, per vetrate di grandi dimensioni si utilizza un telaio che crei un'intercapedine di almeno 12 mm. Inizialmente fu scelto l'alluminio per la realizzazione della canalina interna, successivamente, per minimizzare l'inevitabile ponte termico che si crea tra il vetro esterno e quello interno, vennero impiegati materiali meno conduttivi, quali acciaio inox e materiali compositi, con quelli attuali il ponte termico può essere considerato praticamente inesistente. La finitura della canalina può essere argento, bronzata o nera.
Sulla canalina viene applicata una speciale colla, in modo da farlo aderire perfettamente ai vetri (come una guarnizione), quindi viene fatto passare sotto una speciale pressa che fa aderire sulla canalina i vetri (precedentemente accuratamente lavati), in modo da ottenere una camera d'aria stagna tra i due vetri.
Infine viene applicata una sostanza bi-componente intorno al vetro, per sigillarlo definitivamente. Questa sostanza necessita di alcune ore per solidificarsi; passato tale lasso di tempo, il vetro può essere montato su qualsiasi tipo di serramento. L'applicazione della sostanza bi-componente ha lo scopo di aumentare l'isolamento termico e acustico dei serramenti stessi. Si possono inoltre aggiungere alla camera d'aria dei gas (esempio Argon) o realizzare il vetro con la lavorazione per renderlo basso emissivo. Il vetrocamera satinato è costituito da 1 lastra di vetro trasparente ed 1 lastra di vetro satinato.

Alcune delle principali caratteristiche del float:

• Densità: 2,5 kg/dm3

• Durezza: 6,5 (scala Mohs)

• Modulo elastico: 750000 kgf/cm2

• Coefficiente di Poisson: 0,23

• Carico di rottura a compressione: 10000 kgf/cm2

• Carico di rottura a trazione: 400 kgf/cm2

• Carico di rottura a flessione: 400 kgf/cm2

• Coefficiente di dilatazione termica: 9x10−6

• Conducibilità termica: 1 kcal/h·m °C"